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500 nuovi mila posti di lavoro per Badanti e Assistenti familiari

Pubblicato il 12-06-2019 in Lavoro e formazione
invecchiamento popolazione

L’Italia sta diventando il paese più vecchio al mondo. Facciamo sempre meno figli e gli anziani vivono più al lungo. Boom di domanda per badanti e collaboratori familiari in Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna.

L’Italia che invecchia, in forte aumento le persone anziane non auto-sufficienti

L’Italia sta diventando un paese di anziani.

Nel 2050 oltre un terzo della popolazione italiana avrà più di 65 anni. Vale a dire circa 20 milioni di vecchietti di cui presto ci dovremo far carico.

L’Inps suona il campanello d’allarme e in molti parlano di una vera e propria “bomba demografica”, pronta a esplodere nel 2030.

L’aumento della vita media porterà infatti un’impennata del numero di persone non autosufficienti, esposte al rischio di solitudine e di emarginazione sociale, soprattutto nelle grandi città.

Ma chi si prenderà cura dei nostri anziani?

Tradizionalmente, la cultura mediterranea ha affidato alla famiglia, e alla figura femminile in particolare, il compito di garantire il benessere degli anziani, ma i cambiamenti culturali e socio economici degli ultimi 50 anni – con l’entrata delle donne nel mondo del lavoro e il calo della natalità – hanno messo in crisi questo modello di “welfare familistico”.

L’allegra famiglia del mulino bianco, con tanto di zie, cugini e nipoti che si prendevano cura dei nonni, è ormai un ricordo del passato. Le famiglie italiane sono sempre meno numerose, entrambi i coniugi lavorano e i genitori anziani vivono, nella stragrande maggioranza dei casi, da soli.

Lo Stato fa poco per aiutare le famiglie bisognose di assistenza per i loro cari. L’assistenza domiciliare per le cure a lungo termine degli anziani fragili o con patologie croniche ad oggi è pressoché un privilegio: ne gode infatti solo il 2,7% degli ultra sessantacinquenni residenti in Italia (in alcuni Paesi del Nord Europa sono assistiti in casa il 20% degli anziani).

500 mila nuovi posti di lavoro per badanti e assistenti familiari

Quindi buone notizie per le badanti in cerca di lavoro.

La Fondazione CENSIS e ISMU stima che l’aumento della domanda di cure e assistenza per le persone anziani da parte delle famiglie italiane porterà il numero degli attuali collaboratori da 1 milione 655 mila a 2 milioni 151 nel 2030. Circa 500 mila nuovi posti di lavoro nel settore dell’assistenza familiare.

L’aumento degli impieghi per badanti e assistenti familiari non sarà lo stesso per tutte le regioni d’Italia. Il record spetterà alla Lombardia: già ora con il 16% degli anziani totali assicura posti al 15% delle badanti presenti in Italia, ma nel 2030 il fabbisogno arriverebbe a 73mila. A seguire Emilia Romagna (52mila), Toscana, Lazio, Veneto e Sardegna (40mila ciascuna). (Previzioni Fondazione Leone Moressa).

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