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Calcolo tredicesima colf e badanti: esempi pratici e domande frequenti

Pubblicato il 08-02-2023 in Busta paga colf e badanti
tredicesima colf e badanti

Come ogni lavoratore subordinato, colf e badanti hanno diritto a ricevere la tredicesima mensilità alla fine dell’anno. In quest’articolo ti spieghiamo tutte le regole da seguire per calcolare senza errori la tredicesima del tuo collaboratore domestico.

Che cos’è la tredicesima colf e badanti?

In occasione delle festività natalizie, il datore di lavoro deve versare al proprio collaboratore domestico, colf o badante, uno stipendio aggiuntivo, noto come tredicesima.

La tredicesima spetta a tutti i collaboratori domestici assunti con contratto regolare, sia i lavoratori domestici conviventi a tempo pieno, sia quelli part time.

Il diritto alla tredicesima mensilità è garantito dall’art. 39 del contratto nazionale di categoria che ne disciplina le modalità di calcolo.

Con riferimento alla modalità di calcolo della tredicesima, il contratto di categoria stabilisce quanto segue:

  • La tredicesima mensilità si calcola in base alla retribuzione globale di fatto, inclusiva dell’indennità di vitto e alloggio
  • Per il lavoratore domestico che non ha maturato un anno di anzianità, la tredicesima è calcolata in base ai mesi effettivamente lavorati. Di seguito, un esempio pratico per illustrare il metodo di calcolo.
  • La tredicesima mensilità matura anche durante le assenze per malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale e maternità.

Per conoscere il valore monetario dell’indennità di vitto e allogio, leggi qui:

https://www.lebadanti.it/blog/stipendio-colf-e-badanti-2023-minimi-retributivi-livelli-dinquadramento-e-contratto/

Che cos’è la retribuzione globale di fatto?

La retribuzione globale di fatto è composta da tutti gli elementi retributivi che il lavoratore domestico percepisce con continuità nel tempo. Oltre allo stipendio, fanno parte della retribuzione globale di fatto le indennità di vitto e alloggio previste per le badanti o colf conviventi, altre eventuali indennità previste dal contratto nazionale di categoria, un eventuale superminimo e gli scatti di anzianità.

La retribuzione globale di fatto rappresenta la base di calcolo non solo per la tredicesima ma anche per il Tfr e i contributi del lavoratore domestico.

Per saperne di più sulle diverse voci che compongono la busta paga del lavoratore domestico, colf e badante, leggi l’articolo:

https://www.lebadanti.it/blog/busta-paga-colf-e-badanti-come-si-compila-un-esempio-pratico/

Calcolo tredicesima colf e badanti conviventi con stipendio mensile

Nel caso di colf o badanti assunte con contratto a tempo pieno e stipendio mensile, la tredicesima corrisponde a una mensilità normale.

Nel caso in cui la colf o la badante abbia maturato più di un anno di servizio, non c’è nessun calcolo da fare per determinare il valore della tredicesima. Quest’ultima corrisponde infatti a un mese di stipendio.

Se invece il rapporto di lavoro domestico è iniziato durante l’anno, occorre  moltiplicare la retribuzione mensile per il numero di mesi di lavoro e dividere il risultato per 12, ovvero il numero di mesi in un anno.

Attenzione! Ai fini del nostro calcolo, si contano solo i mesi i cui i lavoratore abbia prestato servizio per 15 o più giorni di calendario. Per esempio, se il rapporto di lavoro è iniziato il 21 maggio, la tredicesima mensilità deve essere corrisposta nella misura di 7 dodicesimi (il mese di maggio non rientra nel calcolo della tredicesima perché il lavoratore ha prestato servizio in quel mese per un periodo inferiore a 15 giorni).

Calcolo tredicesima colf e badanti a ore

Per calcolare la tredicesima per le colf e le badanti a ore, il calcolo da fare è molto semplice:

si moltiplica la paga oraria per il numero di ore di lavoro svolto nella settimana, moltiplicare per 52 (le settimane lavorative in un anno) e dividere  per 12.

Per esempio, se una colf è assunta per 20 ore a settimana e riceve una paga oraria pari ad 10 euro, l’importo della tredicesima verrà così calcolato:

Tredicesima: [10 (paga) x 20 (ore settimanali) x 52 (settimane)] / 12 (mesi dell’anno) = 866 euro.

Domande frequenti

Quando si paga la tredicesima a colf e badanti?

In base a quanto previsto dall’articolo 39 del CCNL, il datore di lavoro deve pagare la tredicesima alla colf o alla badante in occasione delle festività natalizie entro il mese di dicembre. La tredicesima normalmente costituisce un cedolino a parte.

Si può rateizzare la tredicesima?

. Per evitare di pagare due mensilità nel mese di dicembre, il datore di lavoro, previo accordo con il lavoratore, può rateizzare la tredicesima. In questo modo il costo totale della tredicesima è ripartito sulle 12 mensilità.

Si pagano i contributi sulla tredicesima?

,i 4 bollettini INPS sono calcolati in base alla retribuzione globale di fatto che include la tredicesima

Fonte: articolo 39 CCNL

Se non hai trovato l’informazione che cercavi o per saperne di più sulla gestione del rapporto di lavoro domestico (contratti, busta paga, tfr, malattia, ferie, ecc) leggi la nostra guida pratica al rapporto di lavoro domestico o consulta il CCNL Lavoro Domestico.

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