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Come assistere un anziano allettato. Consigli per le badanti

Pubblicato il 05-11-2020 in Assistenza anziani

Prendersi cura di un anziano allettato non è facile. Ci vuole tanta pazienza e molta dolcezza. Ecco qualche semplice consiglio per migliorare la vita alle persone anziane allettate

Assistere un anziano allettato non è facile, bisogna armarsi di pazienza e ricordare che molto spesso un sorriso è la medicina migliore. Le persone allettate vivono infatti in uno stato continuo di paura e impotenza non riuscendo ad accettare questo stato senza difese in cui si ritrovano alla fine della loro vita.

Proprio per questo motivo rivolgersi a loro con gentilezza e tanta calma è fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia e duratura con la persona che devi assistere.

Questi sono i tre pilastri di cui non potrai fare a meno:

  1. mai perdere la calma
  2. rispettare le esigenze dell’anziano allettato
  3. prenditi cura anche di te stesso

L’ultimo punto non deve essere sottovalutato. Infatti lavorare come badante e prendersi cura di una persona malata e allettata è qualcosa di impegnativo che può anche risultare opprimente. Per questo hai bisogno di prenderti i tuoi spazi in modo opportuno e stare bene. Solo così avrai la forza e lo spirito per assistere un anziano.

Come assistere una persona allettata

Tutti gli anziani sono generalmente deboli e non muovono bene gambe e braccia, ma un anziano costretto a letto lo è ancora di più. Se devi prenderti cura di un anziano allettato sarai responsabile di un’assistenza continua e la cosa principale di cui dovrai occuparti è prevenire eventuali complicanze causate dall’impossibilità di muoversi.

Le ulcere da pressione sono il problema più grande che dovrai gestire. Di cosa si tratta?

Questo tipo di ulcera consiste in una serie di ferite della pelle causate dal corpo disteso per tante ore ogni giorno. Gli anziani ammalati a letto possono soffrire anche per le piaghe da decubito, una forma più leggera di ulcera che però guarisce più in fretta.

Se vuoi prevenire le ulcere e le piaghe ecco dei facili consigli da seguire:

  • alimentazione sana, naturale e varia
  • farlo bere almeno un litro di acqua al giorno
  • evitare cibi troppo grassi e i dolci
  • stabilire un menù fisso settimanale

Una corretta alimentazione significa consumare pasti equilibrati e completi, ricordati che il malnutrimento è dannoso quanto il sovrappeso per un anziano allettato. È bene consumare regolarmente carni bianche e rosse o fonti di proteine perché l’anemia allunga i tempi di guarigione delle ferite.

Ti consigliamo di fissare un menù con piatti che si ripetono ogni giorno, in modo da far sentire all’anziano di cui ti stai occupando la sicurezza di una situazione confortevole e casalinga.

Chi si prende cura di un anziano a letto dovrà medicare e curare le ulcere e le piaghe ogni giorno.

La cura di queste ferite include:

  1. pulizia accurata della ferita
  2. medicazioni

La pulizia avviene con una soluzione fisiologica sterile, puoi applicarla con una leggera pressione per pulire la lesione con una spugna e poi con una garza morbida.

Attenzione: non usare detergenti, saponi o agenti antisettici come lo iodio povidone, la clorexidina e l’acqua ossigenata perché possono aggravare le ferite e lo stato di irritazione. Per prevenire le ferite è inoltre importante mantenere l’anziano e la sua casa con un adeguato stato di igiene. La pelle ben idratata e pulita adeguatamente resiste all’attacco di batteri.

Prendersi cura degli anziani allettati

Molto spesso i principali problemi di una persona malata che deve stare a letto sono i continui sfregamenti dovuti agli spostamenti su lenzuola o altre superfici. Quando sposti l’anziano ti raccomandiamo di muoverlo con attenzione evitando sfregamenti violenti perchè potresti causare piccole ferite sulla sua pelle.

Se vuoi dei consigli pratici su come gestire un anziano allettato, ecco qua quattro suggerimenti che sicuramente troverai utili:

  • alterna le posizioni sul fianco destro e sinistro ogni quattro ore
  • utilizza materassi molto morbidi
  • pulisci accuratamente il letto e la biancheria
  • non usare candeggina o Napisan

Non sottovalutate le sue esigenze: per fare questo avrai bisogno degli strumenti giusti. Il corpo umano è infatti proprio come una complessa macchina che funziona solo se viene alimentata bene, pulita a dovere e mantenuta in salute.

Dal deambulatore mobile al letto con rete sollevabile, da set di posate leggere fino ai migliori prodotti per l’igiene personali. Solo capendo l’importanza degli strumenti migliori si potrà dare un’assistenza completa e ben fatta.

Ti consigliamo di seguire una routine quotidiana fatta di attività da svolgere ogni giorno alla stessa orario (più o meno). Ricordati che anche le tue esigenze sono importanti, ritagliati dei momenti pensati apposta per te e delle pause: anche la tua alimentazione è importante se vuoi avere la forza per fare un buon lavoro con pazienza e serenità. Rispettare determinati orari è un modo anche per eliminare lo stress dell’anziano allettato limitando eventuali malumori e nervosismi.

Non c’è un modo esatto per dare vita ad una routine quotidiana perfetta, l’unica cosa che puoi fare è sperimentare ogni giorno e adattare i tempi della giornata alle esigenze della persona allettata che devi assistere senza trascurare anche le tue esigenze. Ricordati che sarai in grado di fare un buon lavoro solo se stai bene, se dormi in modo adeguato e ti nutri in modo naturale e vario.

Ti consigliamo di programmare le attività più impegnative per l’anziano allettato, come ad esempio sedute di fisioterapia e visite mediche nelle ore in cui la persona è più attiva. In questo modo potrai darle la sensazione di essere ancora in parte autonoma e reattiva.

L’igiene della persona allettata

La pulizia e l’igiene hanno un ruolo importante per due motivi principali:

  1. fanno sentire l’anziano allettato pulito e al sicuro
  2. limitano l’insorgere di malattie e ferite

Tuttavia con molta probabilità la pulizia rappresenta anche l’aspetto più difficile di tutti. Infatti anche se si tratta di gesti meccanici, pulire una persona non autosufficiente è anche qualcosa di molto intimo.

Come può sentirsi un anziano che non riesce più a farsi una doccia o a sedersi sul bidet senza il timore di scivolare e rompersi una gamba?

Ma soprattutto, cosa può provare sapendo che dovrà essere un’altra persona a toccarlo e lavarlo?

Ecco dunque che occorre tanta attenzione, delicatezza e rispetto. Fai vivere all’anziano questo momento con pudore e serenità. Potrebbe non essere semplice, le difficoltà a muoversi sono sicuramente l’ostacolo più grande. Ma anche gestire un anziano che non vuole farsi toccare non è semplice e puoi riuscirci solo con pazienza e empatia.

Vogliamo aiutarti in questo compito con dei consigli utili che puoi seguire senza problemi:

  1. Stabilisci un rapporto con la persona che dovrai lavare. Conoscendola bene e entrando in confidenza con lei potrai capirne meglio esigenze e carattere.
  1. Crea una routine di pulizia, spiegando e raccontando alla persona cosa stai per fare in modo che sappia cosa sta succedendo.
  1. Rendilo partecipe per quanto possibile. Chiedigli gentilmente di alzare un braccio o di piegare la testa per farlo sentire attivo.

Ricordati che non devi assolutamente sostituirti all’anziano a tutti i costi. Anche se non può farsi una doccia intera da solo, questo non significa che non possa lavarsi le braccia o pettinarsi in autonomia.

Solo rispettando la sua autonomia gli farai capire che tieni in considerazione il suo valore di persona. Assistere un anziano allettato non vuol dire fare tutto al posto suo, ma stimolare le sue ultime capacità fisiche e cognitive per fargli vivere bene gli ultimi anni della sua vita.

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