Contributi INPS Colf e Badanti 2022: le principali novità
Pubblicato il 02-02-2022 in Busta paga colf e badanti
Entrano in vigore le nuove tabelle dei contributi INPS Colf e Badanti 2022. Risparmio per le famiglie sui contratti con meno di 25 ore settimanali. Ecco tutto quello che devi sapere.
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Con la circolare n.17 del 1 febbraio 2022, L’INPS ha pubblicato le nuove tabelle per il calcolo dei contributi colf e badanti 2022.
I nuovi valori dei contributi INPS per il settore domestico sono validi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, per cui entreranno in vigore con la scadenza dell’11 aprile quando i datori di lavoro dovranno versare i contributi per l’attività svolta da colf e badanti nel primo trimestre 2022.
Per saperne di più sul metodo di calcolo dei contributi di colf e badanti, scadenze e pagamenti, ti consigliamo di leggere quest’articolo:
https://www.lebadanti.it/blog/contributi-inps-colf-e-badanti-2020-come-si-calcolano/
Contributi INPS Colf e Badanti 2022: aumento dei contributi orari e rimodulazione delle fasce
Tornando alle tabelle contributi Inps colf e badanti 2022, ciò che conta sapere è che aumentano leggermente i contributi orari e sono state rimodulate le fasce che determinano le aliquote contributive per i rapporti di lavoro inferiori alle 25 ore settimanali.
Nella tabella qui sotto sono riportati in nuovi valori dei contributi INPS per colf e badanti 2022.
Per vedere le altre tabelle, clicca qui:
https://servizi2.inps.it/servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?tipologia=circmess&idunivoco=13699
Nuove aliquote contributi INPS 2022: risparmio per le famiglie sui contratti di lavoro domestico inferiori alle 25 ore settimanali
La rimodulazione delle aliquote contributive può determinare, in alcuni casi, dei consistenti risparmi per le famiglie.
Per fare un esempio, le famiglie che hanno alle proprie dipendenze una colf o una badante con un contratto fino a 24 ore settimanali e una retribuzione oraria effettiva (che include il rateo orario della tredicesima) compresa tra 8,11 euro e 8,24 euro, passando per effetto della rimodulazione delle fasce dalla seconda alla prima (dove i contributi sono più bassi), beneficiano di un risparmio di 50 euro a trimestre.
Il risparmio è ancora più consistente per i domestici assunti sempre con contratti inferiori fino a 24 ore settimanali e retribuzioni orarie effettive comprese tra 9,87 euro e 10,04 euro. In questo caso, per effetto dell’introduzione delle nuove fasce, il risparmio è di 100 euro a trimestre.
