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Contributi Inps colf e badanti: come si calcolano

Pubblicato il 04-04-2024 in Busta paga colf e badanti

Contributi Inps colf e badanti. Metodo di calcolo e modalità di pagamento.

Calcolo contributi Inps colf e badanti

Chi assume una colf o una badante è tenuto a versare i contributi previdenziali all’INPS.

Il versamento dei contributi da parte del datore di lavoro permette di assicurare il lavoratore in caso di malattia, infortunio, disoccupazione, ecc

Il pagamento dei contributi è trimestrale e l’importo è calcolato sulla base delle ore retribuite nel trimestre e della retribuzione oraria effettiva.

E’ possibile effettuare una simulazione del costo dei contributi inps da versare al lavoratore domestico direttamente sul sito dell’Inps:

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?iiDServizio=2927

Contributi Inps colf e badanti: il metodo di calcolo

Per capire quanto dobbiamo pagare di contributi INPS al nostro collaboratore domestico, è necessario prima comprendere il meccanismo di calcolo dei contributi.

Come prima cosa occorre sapere che il calcolo del contributo da versare all’INPS è esclusivamente orario.

Pertanto nei casi in cui la retribuzione sia settimanale o mensile, il datore di lavoro deve ricondurre la retribuzione all’importo orario, dividendo la paga erogata nel periodo per il numero di ore retribuite.

Calcolo retribuzione oraria effettiva colf e badanti: un esempio pratico

La paga oraria di riferimento per il calcolo dei contributi è data dalla retribuzione effettiva composta dalle seguenti voci:

– retribuzione oraria concordata;

– il rateo orario di tredicesima;

– l’importo orario di vitto e alloggio (se dovuto)

Facciamo qualche esempio concreto per vedere come si determina la paga oraria effettiva per il calcolo dei contributi.

Esempio con paga oraria comprensiva soltanto di tredicesima

Il lavoratore percepisce una paga orario di 8 euro all’ora. In questo caso, il calcolo da fare per determinare il rateo orario della tredicesima  è:

8 (retribuzione oraria) / 12 = 0,66

Si ottiene così l’importo di 0,66 euro (quota di tredicesima) che va sommato alla paga oraria di 8,00 euro. L’importo totale di 8,66 euro è quello da prendere di riferimento per il calcolo dei contributi Inps.

Esempio con paga oraria comprensiva anche di vitto e alloggio

Prendiamo il caso di un lavoratore che ha una paga oraria di 8 euro all’ora e ha lavorato 26 giorni nel mese, per un totale di 170 ore. Il calcolo da fare per determinare il rateo orario dell’indennità di vitto e alloggio è:

5,61 (indennità giornaliera vitto e alloggio 2020) x 26 (giorni lavorativi in un mese) / 170 (ore lavorate nel mese) = 0,858

L’importo ottenuto di 0,858 euro rappresenta la quota oraria dell’indennità di vitto e alloggio che va sommata alla retribuzione oraria di 8 euro.

Dividendo per 12 la somma di queste due voci (paga oraria e indennità di vitto e alloggio) si ottiene la quota oraria della tredicesima: ( 8 + 0,858) / 12 = 0, 71

La retribuzione effettiva di riferimento per il calcolo dei contributi inps è:

8 (paga oraria) + 0,858 (quota indennità vitto e alloggio) + 0,71 (quota tredicesima) = 9,57

L’importo totale di 9,57 euro è quello da prendere di riferimento per il calcolo dei contributi inps.

Tabella contributi INPS colf e badanti

Stabilita la retribuzione oraria effettiva possiamo andare a determinare il contributo Inps orario utilizzando le tabelle Inps, pubblicate annualmente: ogni tabella contiene le diverse fasce di retribuzione oraria effettiva, a ciascuna delle quali è collegato il contributo inps corrispondente.

Per capire qual è il contributo orario da pagare, è dunque sufficiente vedere in quale fascia retributiva è ricompresa la paga oraria.

Tabella contributi Inps colf e badanti 2024

Per saperne di più sulle novità Inps colf e badanti 2024, leggi l’articolo:

https://www.lebadanti.it/blog/contributi-colf-e-badanti-2024-nuovi-importi-e-modalita-di-calcolo/

La tabella mostra i contributi orari per i lavoratori domestici assunti a tempo indeterminato ed a termine, i primi non soggetti all’addizionale per la disoccupazione.

Gli importi tra parentesi, inseriti nelle colonne relative al contributo orario, sono quelli a carico del lavoratore, che devono essere trattenuti dalla sua busta paga, e versati trimestralmente dal datore, assieme ai contributi a suo carico.

Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo se il rapporto è fra coniugi o tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi (nelle ipotesi in cui la legge lo consenta: ad esempio, il rapporto di lavoro domestico tra coniugi è consentito solo se il coniuge non lavoratore è titolare di assegno di accompagnamento).

Esempio

Riprendiamo l’esempio precedente:

– paga oraria 8 euro all’ora

– totale ore lavorate in un mese: 170

– retribuzione effettiva (inclusi tredicesima e vitto e alloggio): 9.57

In questo caso il contributo orario da versare all’Inps è di 1,04 (l’orario di lavoro è superiore a 24 ore settimanali) di cui 0,26 euro sono a carico del lavoratore.

Il totale di contributi da versare nel trimestre sarà pertanto 170 x 3 x 1,04 = 530,40 euro di cui 132,60 euro corrispondono all’importo dei contributi trimestrali a carico del lavoratore da trattenere in busta paga.

E’ possibile effettuare una simulazione dei contributi da versare sul sito dell’INPS:

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?iiDServizio=2927

Quando si pagano i contributi ai lavoratori domestici? Le scadenze trimestrali.

Il versamento dei contributi Inps è trimestrale. I termini per il pagamento sono:

primo trimestre: 1-10 aprile;

secondo trimestre: 1-10 luglio;

terzo trimestre: 1-10 ottobre;

quarto trimestre: 1-10 gennaio.

Contributi colf e badanti: come pagare

Il pagamento dei contributi inps dei lavoratori domestici può essere effettuato attraverso uno dei seguenti metodi:

  • Direttamente dal sito dell’INPS
  • Presso banche, uffici postali e altri istituti di pagamento (anche denominati PSP – Prestatori di Servizi di Pagamento), aderenti al circuito PagoPA, utilizzando il codice avviso di pagamento contributi colf e badanti oppure il QR Code o i codici a barre presenti sull’Avviso stesso;
  • Online tramite CBILL, presso le banche che rendono disponibile il pagamento dei contributi colf e badanti tramite il circuito CBILL, utilizzando il Codice Interbancario AAQV6.

 

Contributi colf e badanti: paga online

Addio ai vecchi bollettini postali MAV. Come funziona il nuovo sistema di pagamento elettronico della pubblica amministrazione PagoPA. Scopri come pagare online i contributi di colf e badanti tramite il portale dei pagamenti. Leggi qui:

https://www.lebadanti.it/blog/pagamento-online-contributi-colf-e-badanti/

 

 

Tags: inps badanti

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