CU (ex cud) per colf e badanti: scarica il fac simile gratis

Certificazione Unica colf e badanti: a che cosa serve la CU colf e badanti, come si compila e quando va consegnata al lavoratore domestico. Ecco tutto quello che c’è da sapere. Scarica il fac simile gratis.

Certificazione unica colf e badanti: come funziona

Il datore di lavoro domestico deve consegnare una volta l’anno alla colf o alla badante un documento che indica tutte le somme versate dal datore di lavoro al lavoratore domestico (stipendio, contributi, eventuale TFR corrisposto, ecc.)

Questo documento si chiama Certificazione Unica (ex C.U.D.) ed è un vero e proprio documento fiscale che permette al lavoratore domestico di presentare la dichiarazione dei redditi, calcolare l’Isee familiare ed effettuare le pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno.

E’ bene sapere che questo documento è diverso dal modello di Certificazione Unica dell’agenzia delle entrate, perché il datore di lavoro domestico non è considerato come sostituto d’imposta e non è quindi tenuto di norma a rilasciare la CU.

L’articolo 34 co. 6 del CCNL Lavoro Domestico parla di una semplice dichiarazione, che deve essere consegnata almeno 30 giorni prima della scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi o a cessazione del rapporto di lavoro. Per questo motivo questo documento che il datore di lavoro deve predisporre a beneficio del proprio collaboratore domestico è anche chiamato più correttamente Dichiarazione sostitutiva della CU.

Fatta questa premessa, andiamo a vedere in quest’articolo come si compila la dichiarazione sostitutiva della CU e quali sono le scadenze che il datore di lavoro deve rispettare.

Come si compila la certificazione unica colf e badanti: scarica il fac simile

La dichiarazione sostitutiva della CU colf e badanti è molto semplice da compilare. Non esiste un modello di CU definito dalla legge.

Scarica il fac-simile certificazione unica colf e badanti

L’importante è che la CU colf e badanti contenga le seguenti informazioni:

• dati anagrafici e codice fiscale di datore di lavoro e del lavoratore domestico
• anno di riferimento
• retribuzione lorda corrisposta al dipendente comprensiva di tredicesima
• importi trattenuti al lavoratore per versamenti Inps e Cassacolf
• eventuale imponibile assoggettabile all’IRPEF ridotto (lavoro straordinario e premi)
• netto corrisposto dato dalla differenza tra la retribuzione lorda e gli importi trattenuti per i versamenti inps
• eventuale TFR corrisposto (anche attraverso anticipi)

Nota bene:

Essendo l’anticipo del TFR soggetto a tassazione separata, tale importo non deve essere incluso nella voce retribuzione lorda della CU ma nella voce distinta TFR corrisposto. Per saperne di più sulla tassazione del TFR, leggi l’articolo:

https://laborability.com/lavoro-in-pillole/anche-il-tfr-fa-reddito

Scarica il fac-simile certificazione unica colf e badanti

Quando deve essere consegnata la certificazione unica colf e badanti?

Il datore di lavoro deve consegnare la certificazione unica al lavoratore domestico entro 30 giorni dal termine per presentare la dichiarazione dei redditi.

Ma essendo il termine per la dichiarazione dei redditi variabile, la prassi è di consegnare la certificazione unica al lavoratore entro i primi tre mesi dell’anno successivo all’anno di riferimento della CU.

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