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Preghiera per le badanti, perché si prendono cura delle persone che amiamo

Pubblicato il 16-04-2020 in Assistenza anziani

Quando mamma è tornata a casa dopo il primo ciclo di chemio all’ospedale, il suo umore era buono e non si lamentava mai, ma era molto debole.

Per fortuna, le sue condizioni di salute erano tutto sommato buone e non aveva bisogno di assistenza medica o infermieristica. Le serviva solo un piccolo aiuto per la sua toeletta mattutina.

Trattandosi di faccende intime e di donne, io e il babbo non eravamo le persone più adatte per queste cose.

Quindi mi sono messo a cercare una badante.

Non avendo nessuna esperienza in queste faccende, ho provato prima con il passaparola, ma non è andata bene. Allora mi sono rivolto a un CAF vicino casa, ma anche qui nessun risultato.

Allora ho iniziato una ricerca su internet.

Confesso che l’idea di cercare una badante su un sito di annunci non mi spaventava affatto, anzi mi sembrava un cosa perfettamente normale di questi tempi.

Ma volevo essere sicuro di trovare la persona giusta per la mamma. Questo sì, era importante. Ogni giorno ricevevo centinaia di candidature, ma le scartavo quasi tutte. Per un motivo o per un altro, non mi convincevano.

Alla fine ho trovato Luisa. L’ho presentata alla mamma e sono andate subito d’accordo. Anche a me stava simpatica.

Luisa era una madre single sulla quarantina. Allegra, vivace e piena di energia.

Spesso mamma brontolava perché diceva che Luisa chiacchierava troppo, soprattutto la mattina, ma si capiva che stavano bene insieme.

E poi Luisa era molto premurosa nei suoi confronti, e questo mi rassicurava molto.

Insomma, tutto sembrava andare per il meglio.

Ma dopo circa un mese mia madre ha iniziato a sentirsi sempre più stanca e, dopo qualche giorno di esitazione, abbiamo deciso di chiamare un’ambulanza, per precauzione.

Luisa veniva a trovare mia madre in ospedale quasi tutti i giorni. Spesso la vedevo che faceva su e giù nel corridoio fuori dalla stanza e la pregavo di tornare a casa per riposare. Ma non c’era verso, voleva restare vicino a mia madre. Le voleva bene davvero!

Poi un bel giorno (si fa per dire) è arrivata quella telefonata, che non dimenticherò mai. Alle sei del mattino, mio padre, in lacrime, mi dice che la mamma se ne è andata, così all’improvviso.

Non me l’aspettavo, non così. Mia madre stava molto male, questo sì lo vedevo, ma chissà perché ero sicuro che ce l’avrebbe fatta e che sarebbe guarita.

Come prima cosa ho chiamato Luisa. Si è precipitata in ospedale. In lacrime, distrutta. Cercavo di consolarla ma in realtà provavo nei suoi confronti un terribile senso di colpa.

Ora era di nuovo senza un lavoro e per di più, con il cuore a pezzi.

La storia di Luisa è una storia banale in fondo. E’ la storia di tante badanti di cui nessuno parla mai.

Entrano nella nostra vita e si prendono cura delle persone che amiamo.

Chiedono molto poco e spesso ci mettono anche tutto il cuore.

Fanno il lavoro sporco.

Fanno quello che noi non vogliamo o non possiamo fare.

Poi tanti saluti e grazie.

Dopo qualche mese dalla morte di mia madre, sono andato a prendermi un aperitivo con Luisa.

Mi ha raccontato la sua vita. Non sapevo nulla di lei. Ma forse è stato meglio così. Forse l’avrei giudicata male.

La sua vita non era stata sempre facile e mi ha confessato che aveva pure combinato parecchi casini in gioventù, ma era una persona meravigliosa e con un gran cuore.

Non aveva mai fatto la badante. Se ricordo bene aveva un diploma come sommelier e lavorava nel campo della ristorazione. Aveva risposto al mio annuncio per il motivo più banale del mondo: in quel momento era disoccupata e aveva bisogno di soldi.

Noi l’abbiamo accolta nella nostra famiglia senza chiedere nulla, ci siamo fidati di lei e siamo stati fortunati.

Ma credo che la cosa più importante, è che l’abbiamo trattata con il profondo rispetto che meritano, secondo me, tutte le persone che scelgono di fare il mestiere della badante, per necessità o virtù.

Io sarò sempre grato a Luisa per tutto quello che ha fatto per mia madre.

E per questo motivo ho creato il sito LeBadanti.it.

Perché sono convinto che di persone meravigliose come Luisa, là fuori, ce ne sono tantissime.

E se anche voi avete bisogno, date un’occhiata qui.

Valerio Carboni
Fondatore del sito web Lebadanti.it

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