Quanto costa una badante notturna? Prezzi 2023

Quanto costa una badante notturna? Posso chiedere alla mia badante diurna di prestare servizio anche la notte? Qual è la differenza tra presenza e assistenza notturna? Ecco tutto quello che devi sapere in materia di assistenza notturna per le persone anziane.

Assistenza notturna per anziani: come funziona

Una problematica frequente per le famiglie che necessitano di assistenza per un anziano riguarda l’assistenza nelle ore notturne. Il CCNL Lavoro Domestico distingue infatti diverse tipologie di contratti di assistenza notturna che hanno caratteristiche diverse e un costo diverso.

La scelta ottimale, dal punto di vista dell’inquadramento contrattuale della nostra badante notturna e del costo, dipende dal tipo di assistenza di cui abbiamo bisogno.

L’assistenza dell’anziano nelle ore notturne può essere temporanea come, per esempio, un decorso post-operatorio, o continuativa e protratta nel tempo. Può richiedere l’assistenza vigile di una badante durante le ore notturne, o semplicemente la presenza di una badante in casa, che possa intervenire la notte in caso di necessità.

Sestai cercando una badante per l’assistenza notturna, i contratti a cui devi riferirti sono i seguenti:

• contratto badante convivente diurna a tempo pieno
• contratto di assistenza notturna
• contratto di presenza notturna
• straordinario notturno per le badanti conviventi a tempo pieno con maggiorazione del 50%
• lavoro notturno per i lavoratori non conviventi con maggiorazione del 20%

Vediamo quando si applicano queste diverse tipologie contrattuali e il costo per ognuna di esse.

Quanto costa una badante notturna? Prezzi 2023.

Per determinare il costo dei contratti di assistenza notturna di cui sopra facciamo riferimento alla tabella dei minimi retributivi 2023, che stabilisce lo stipendio minimo che il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore in funzione del livello d’inquadramento.

I prezzi indicati si riferiscono allo stipendio netto che non include il costo per il datore di lavoro degli oneri sociali (tredicesima, tfr e contributi).

Badante convivente diurna a tempo pieno 54 ore settimanali (tabella A: art.14 co.1)

Livello BS: 988,90 euro

Livello CS: 1120,76 euro

Livello DS: 1384,46 euro + indennità di 194,98 euro

Assistenza notturna (tabella D, art.10)

Livello BS: 1137, 23 euro

Livello CS: 1288,87 euro

Livello DS: 1592,17 euro

Presenza notturna (tabella E, art. 11)

Livello unico: 761,45 euro

Straordinario notturno per le badanti conviventi a tempo pieno (54 ore settimanali) (art.16)

Maggiorazione del 50% della retribuzione

Lavoro notturno occasionale per le badanti non conviventi (art.14)

Maggiorazione del 20% della retribuzione

Assistenza notturna: quale contratto scegliere

Vediamo quando si applicano i diversi contratti di assistenza notturna e quale contratto scegliere per minimizzare il costo totale per il datore di lavoro.

Costo badante convivente a tempo pieno (54 ore settimanali)

Quando abbiamo bisogno di una badante diurna a tempo pieno, che sia anche presente durante la notte, non è necessario fare due assunzioni, una per la badante diurna e una per la badante notturna, ma è sufficiente assumere una badante convivente a tempo pieno (54 ore settimanali).

Il regime di convivenza prevede infatti il vitto e l’alloggio, quindi la badante dorme a casa dell’anziano.

Inoltre, il contratto di convivenza prevede anche la presenza notturna. Ciò significa che la badante convivente può dormire durante la notte e non è obbligata a restare sveglia, ma in caso di necessità si deve rendere disponibile e prestare assistenza.

Tuttavia, la richiesta di assistenza durante le ore notturne deve occasionale perché il CCNL Lavoro domestico  prevede un riposo giornaliero per le badanti conviventi  di almeno 11 ore consecutive nell’arco di una giornata.

Nel caso in cui gli interventi notturni della badanti dovessero ripetersi con frequenza o essere continuativi, il datore di lavoro dovrà quindi riconoscere alla badante uno straordinario notturno (dalle ore 22.00 alle ore 06.00), che consiste di una maggiorazione del 50% sul compenso di base.

Il costo totale di una badante convivente a tempo pieno (54 ore settimanali) di livello CS, inclusi gli oneri previdenziali a carico del datore di lavoro calcolati mensilmente (contributi, tfr, tredicesima e ferie) è di 1.650,67 euro.

costo totale badante convivente a tempo pieno livello CS

Contratti di assistenza notturna: la differenza tra presenza e assistenza notturna

I contratti di assistenza notturna sono previsti esclusivamente per le prestazioni notturni. Il contratto collettivo prevede due tipologie di contratti:

• Assistenza notturna (tabella D, art.10)

Il contratto di assistenza notturna si applica quando l’assistito ha bisogno di cure continue e la badante deve rimanere sveglia tutta la notte.

Questo contratto si applica dalle 20 alle 8.

• Presenza notturna (tabella E, art. 11)

Il contratto di presenza notturna si applica quando l’anziano non ha bisogno di assistenza continua e la badante, che dorme in stanza separata, presta assistenza raramente durante la notte.

L’orario di riferimento è dalle 21 alle 8.

La remunerazione della badante è fissata dalla tabella E dei minimi retributivi ed è unica per tutti i livelli di inquadramento.

Importante:

I contratti di assistenza e presenza notturna prevedono sempre la convivenza (anche se poi di giorno il collaboratore ritorna a casa sua).
Infatti nelle tabelle dei ninimi retributivi pubblicate ogni inizio anno, le paghe per l’assistenza e per la presenza notturna sono indicate solo per i lavoratori conviventi e solo mensilizzate e non ad ore.
Si precisa che la paga mensilizzata minima è fissa e non riproporzionabile (da 2 a 54 ore settimanale non cambia), quindi conviene sempre assumere con contratto di presenza o assistenza notturna per 54 ore settimanali e non meno.

Solitamente per entrambi i contratti, l’orario é di 54 ore settimanali, dato che il collaboratore dev’essere convivente e quindi di prassi si indicano 9 ore di lavoro dal lunedì al sabato. Tali saranno le ore pagate e versate ai fini contributivi (più ore di ferie, di malattia, di festività, ecc… su cui vanno pagati i contributi).

Costo badante notturna: Assistenza notturna (tabella D)

Come abbiamoi visto, quando la badante deve restare sveglia tutta la notte per assistere l’anziano, si applicano i contratti di assistenza notturna.

La remunerazione della badante è fissata dalla tabella D dei minimi retributivi in funzione del livello di inquadramento:

Per gli anziani auto-sufficienti: 1.137,23 euro (livello BS)

Per gli anziani non auto-sufficienti: 1.288,87 euro (livello CS) e 1.592,17 euro(livello DS)

Il costo totale di una badante convivente a tempo pieno (54 ore settimanali) assunta con un contratto di assistenza notturna livello CS, inclusi gli oneri previdenziali a carico del datore di lavoro (contributi, tfr, tredicesima, ecc) è di 1.858,55 euro.

costo totale badante convivente con compiti di esclusiva assistenza notturna livello CS

Costo badante notturna: Presenza notturna (tabella E)

Quando la badante presta occasionalmente assistenza durante la notte, ovvero non è costretta a restare sveglia tutta la notte e può dormire in una stanza separata, si applicano i contratti di presenza notturna.

Il contratto di presenza notturna prevede un orario convenzionale di 54 ore settimanali, suddivise in 6 giorni (o meno, se gli accordi lo prevedono), e la retribuzione mensile è pari a euro 761,45 per un costo totale mensile inclusi gli oneri previdenziali di euro 1198,30.

costo totale badante convivente con compiti di esclusiva presenza notturna livello CS

Costo lavoro straordinario notturno per assistenza occasionale (art.14 co.6)

Quando la necessità di assistenza notturna è occasionale, per il datore di lavoro è più conveniente scegliere di assumere il collaboratore come non convivente a ore per lavoro notturno.
Per i lavoratori non conviventi, il lavoro notturno è compreso tra le ore 22.00 e le ore 06.00.

La retribuzione oraria viene stabilita in base al livello di inquadramento scelto a cui si aggiunge la maggiorazione del 20% per le ore che ricadono nella fascia notturna.

Ad esempio, se una badante lavora dalle 20.00 alle 08.00 sarà retribuita con la paga ordinaria per 4 ore (dalle 20.00 alle 22.00 e dalle 06.00 alle 08.00) e con la paga maggiorata del 20% per 8 ore.

È importante in questo caso indicare nella lettera di assunzione che il lavoratore viene assunto appositamente per lavoro notturno.

Per saperne di più sugli straordinari colf e badanti, leggi l’articolo:

Straordinari colf e badanti: costo e modalità di calcolo

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