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Reddito di Emergenza 2020, fino a 800 euro per le famiglie in difficoltà

Pubblicato il 20-05-2020 in Busta paga colf e badanti

Pubblicato in gazzetta ufficiale il Decreto Rilancio 2020. Tra le misure urgenti a sostegno del reddito delle famiglie più bisognose c’è l’istituzione del Reddito di Emergenza. Scopri quali sono i requisiti per poterne beneficiare e come fare domanda

Entra finalmente in vigore il decreto legge del 19 maggio 2020 n. 34, noto anche come decreto Rilancio 2020.

Si tratta di una maxi manovra da 54,9 miliardi a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie colpite dalla crisi economica provocata dall’epidemia di Coronavirus.

Tra le misure importanti introdotte dal decreto Rilancio a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, c’è il Reddito di Emergenza (Rem), un sostegno economico riservato alle famiglie più bisognose.

Si tratta di un contributo in danaro da 400 euro fino a 800 euro erogabile alle famiglie che soddisfano determinati requisiti.

Vediamo nel dettaglio come funziona il Reddito di emergenza (Rem) e quali sono i requisiti per fare domande.

Reddito d’emergenza 2020: quanto spetta

Il valore di base del Reddito di Emergenza è 400 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza ISEE che assegna un valore a ogni composizione familiare, fino ad un massimo di 800 euro a nucleo familiare, che sale ad 840 euro in caso di presenza di un componente in condizioni di disabilità grave. Il REm viene erogato in due quote di pari importo.

Domanda Reddito di Emergenza: come si richiede

La domanda deve essere inviata entro la fine di giugno 2020 all’INPS, anche avvalendosi dell’assistenza di CAF e patronati, utilizzando i modelli e le modalità che verranno comunicate nei prossimi giorni dall’Istituto.

Requisiti REm: a chi spetta il Reddito di emergenza

Il Reddito di emergenza spetta ai nuclei familiari che soddisfino, contemporaneamente, i seguenti requisiti:

il richiedente deve risultare residente in Italia;

avere un reddito familiare complessivo, con riferimento al mese di aprile 2020, inferiore all’importo che viene riconosciuto come REm e che varia in base al numero di componenti del nucleo familiare;

ISEE del nucleo inferiore a 15.000 euro;

essere in possesso di un patrimonio mobiliare familiare del 2019 di valore inferiore a 10.000 euro, cui si sommano 5.000 euro per ogni componente successivo al primo entro un massimo complessivo di 20.000 euro. In caso di presenta all’interno del nucleo di un soggetto definito come disabile grave o non autosufficiente (secondo i criteri ISEE) il valore massimo viene innalzato a 25.000 euro.

Condizioni di accesso al REm: gli esclusi dal sussidio

Il Reddito di emergenza è un sussidio pensato per venire incontro a quelle famiglie che si trovano in condizioni disagiate e che non abbiano potuto fruire degli altri ammortizzatori sociali, bonus e indennità previsti per far fronte all’emergenza COVID-19, o altre forme di sostegno al reddito.

Sono quindi esclusi dal REm:

i beneficiari dell’indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del decreto legge 17 marzo 2020

i titolari di pensione diretta o indiretta (ad esclusione dell’invalidità);

i lavoratori dipendenti con retribuzione lorda superiore all’importo del REm;

i percettori del Reddito di cittadinanza;

i detenuti;

chi è ricoverato in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica.

 

Tags: bonus , coronavirus

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